Descrizione
“Trascorrere la propria vita lavorando in mezzo alla natura, in questo paese benedetto da Dio, è meraviglioso.“
Cit. Franco Biondi Santi
Accade raramente che le origini di un vino possano essere riconducibili ad un solo uomo. Il Brunello di Montalcino, tuttavia, deve la sua esistenza all’inventiva di Clemente Santi e il suo nipote Ferruccio Biondi Santi che nel ‘900 cominciarono a vinificare in purezza il Sangiovese Grosso a Montalcino.
Dal 1888, la prima annata di Brunello nella storia, Biondi-Santi ha continuato a produrre vini rinomati per la loro eleganza e straordinaria longevità.
Nessun compromesso. Un’accurata cura dei dettagli ed un’artigianalità d’eccellenza accompagnano il Brunello Biondi Santi che viene prodotto con uve selezionate a mano nei vigneti di proprietà. In cantina viene fermentato in tini di cemento con uso di lieviti indigeni e trascorre l’invecchiamento in grandi botti di rovere di Slavonia, come vuole la tradizione.
L’ANNATA 2017
Un anno all’insegna dell’assenza di piogge. In primavera abbiamo visto una gelata tardiva seguita da scarse precipitazioni e
temperature non molto alte. Quest’ultime a fine maggio hanno avuto un notevole innalzamento al di sopra delle medie stagionali.
L’estate è stata molto calda e asciutta. La raccolta ha avuto inizio l’11 settembre.
LA PROVENIENZA
Il Brunello 2017 è stato prodotto da una selezione di Sangiovese Grosso proveniente dai vigneti di proprietà.
L’AFFINAMENTO
Il Brunello 2017 è stato vinificato in contenitori di cemento vetrificato con uso di lieviti indigeni provenienti dai nostri vigneti. È
stato successivamente affinato per 24/30 mesi in botti di rovere di Slavonia.
L’EMOZIONE
Un incontro tra fragranti note fruttate e spezie balsamiche, il bouquet del Brunello 2017 è inizialmente piuttosto timido, rivelando
gradualmente l’ampiezza e la profondità della sua eleganza aromatica. Tra i frutti a bacca rossa spiccano le note di ciliegia rossa,
accompagnate da intriganti sentori di pepe bianco, foglie di tabacco essiccato, radice di liquirizia e scorza di agrumi. Al palato il
suo cuore fruttato è sorprendentemente fragrante e sfoggia un invidiabile equilibrio tra i tannini dalla trama fine e l’acidità
rinfrescante. Il finale è sapido, lungo e avvolgente con lievi sentori di timo e rosmarino.
GRADO ACOLICO: 13,5%
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