Perché il vino sa di tappo?
La causa è una molecola che si sviluppa nel sughero a causa di batteri che ne alterano la composizione di questo. La molecola è il TCA, chiamato anche acido tricloroanisolo che conferisce il cosiddetto odore di tappo. Questo acido si forma per interazione tra un fenolo del sughero e il cloro impiegato nella fase di sbiancatura.
Oggi si usa esclusivamente acqua ossigenata, ma il difetto può capitare ugualmente, perchè il cloro è presente anche nelle acque di lavaggio e nell’ambiente, e perchè muffe e batteri, ubiquitari, possono formare nel sughero altre sostanze responsabili di questo e di altri cattivi odori.
Il TCA è veloce a diffondersi ed emana un odore molto forte e fastidioso ed il vino avrà un odore sgradevole di legno e marcio, vecchio e polveroso.
L’assaggio è quello che ci darà un’ulteriore prova e ovviamente se il vino sa di tappo non potrà essere bevuto. Ma non buttatelo! Conservatelo ed usatelo in cucina per sfumare i vostri piatti.
A volte può capitare che l’odore sia piuttosto effimero. Per esserne certi possiamo versare poche gocce di vino nel bicchiere, aspettiamo qualche minuto il tempo che il vino si ossigeni in modo tale che l’odore diventerà più marcato. Potremo dire così se un vino sa di tappo.
Ad ogni modo la colpa non datela al vino, ma al tappo! Le industrie dei tappi in sughero da molti anni studia un fungo, chiamato Armillaria mellea, principale responsabile dello sviluppo del TCA!
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